Il regalo. Del vento tramontano fiabe italiane popolari / Подарок северного ветра. Итальянские народные сказки - стр. 4
– Non sei buono a niente![24] – disse il capo quando tornando vide che la casa era stata di nuovo visitata,[25] e mise di guardia un altro.
Ma anche questo rimase fuor dalla porta, mentre la ragazza era dentro, e cosi, dandosi dello stupido ogni volta, tutti i ladroni provarono a far la guardia per undici giorni di seguito,[26] e non scoprirono la ragazza.
Il dodicesimo giorno, volle montar di guardia il capo e invece di[27] starsene fuori, rimase dentro, e vide la ragazza uscir di sotto al letto. L’agguantò per un braccio:
– Non aver paura, – le disse, – giacché ci sei, stacci.[28] Ti tratteremo come una sorellina.
Così la ragazza restò coi ladroni e faceva loro tutti i servizi, e loro le portavano ogni sera gioielli, monete d’oro, anelli e orecchini.
Il più piccolo dei ladroni amava vestirsi da gran signore per fare le sue rapine, e fermarsi alle meglio locande. Così una sera andò a mangiare dalla Bella Venezia.
– Da dove venite? – gli chiese la locandiera.
– Dal fondo del bosco, – disse il ladrone.
– E avete mai visto una più bella di me?
– Sì che l’ho vista, – disse il ladrone.
– E chi è?
– È una ragazza che abbiamo con noi.
Così la Bella Venezia capì che sua figlia era ancora viva.
Alla locanda veniva ogni giorno a chieder l’elemosina una vecchia, e questa vecchia era una strega. La Bella Venezia le promise metà delle sue ricchezze se riusciva a trovare sua figlia ed ammazzarla.
Un giorno la ragazza, mentre i ladroni erano via, stava cantando alla finestra, quando passò una vecchia che disse:
– Vendo spille! Vendo spille! Bella ragazza, mi fai salire? Ti faccio vedere uno spillone per il capo che è una meraviglia!
La fece salire, e la vecchia, con l’aria di mostrarle[29] come le stava bene uno spillone nei capelli, glielo ficcò nel cranio.
La ragazza morì.
Quando tornarono i ladroni e la trovarono morta, scoppiarono tutti in lagrime, pur col cuore peloso[30] che avevano. Scelsero un grande albero dal tronco cavo e la seppellirono nel tronco.
Il figlio del Re andava a caccia. Sentì i cani abbaiare, li raggiunse; erano tutti a raspare con le zampe sul tronco di un albero.
Il figlio del Re ci guardò dentro e trovò una bellissima ragazza morta.
– Se tu fossi viva, ti sposerei,[31] – le disse il figlio del Re, ma anche morta non posso staccarmi da te.
Suonò il corno, radunò i suoi cacciatori, e la fece portare a palazzo reale. La fece chiudere in una stanza, senza che la Regina sua madre ne sapesse e passava la giornata in quella stanza, a contemplare la bella morta.