Il regalo. Del vento tramontano fiabe italiane popolari / Подарок северного ветра. Итальянские народные сказки - стр. 3
– Da Roma.
– Avete visto mai una più bella di me?
– Sì che l’ho vista, – disse il forestiero.
– E dove?
– Chiusa in una capanna in riva al mare.
– Ecco il conto: fa dieci scudi ma da voi ne voglio trenta.
La sera, la Bella Venezia chiese allo sguattero:
– Senti, mi vuoi sposare?
Allo sguattero non pareva vero di poter sposare la padrona[18].
– Se mi vuoi sposare, devi prendere mia figlia, portarla nel bosco e ammazzarla. Se mi riporti i suoi occhi e una bottiglia piena del suo sangue, io ti sposo.
Lo sguattero voleva sì[19] sposarsi la padrona, ma d’ammazzare quella ragazza bella e buona non se la sentiva.[20] Allora portò la ragazza nel bosco e l’abbandonò, e per portare gli occhi e il sangue alla Bella Venezia, ammazzò un agnellino che è sangue innocente. E la padrona lo sposò.
La ragazza, sola nel bosco, pianse, gridò, ma nessuno la sentiva. Verso sera vide laggiù un lumino: s’avvicinò, senti parlare molta gente, e piena di paura si nascose dietro un albero.
Era un luogo roccioso e deserto, e dodici ladroni s’erano fermati davanti a una pietra bianca.
Uno di loro disse:
– Apriti, deserto! – e la pietra bianca s’aperse come un uscio e dentro c’era illuminato come un gran palazzo. I dodici ladroni entrarono e l’ultimo disse:
– Chiuditi, deserto! – e la pietra si richiuse alle sue spalle.
La ragazza nascosta dietro l’albero stette ad aspettare. Dopo un po’ una voce di dentro disse:
– Apriti, deserto! – La porta s’aperse, e i dodici ladroni uscirono in fila, fino all’ultimo che disse:
– Chiuditi, deserto!
Quando i ladroni si furono allontanati, la ragazza andò alla pietra bianca e disse:
– Apriti, deserto! – e le si aprì la porta illuminata. Entrò e disse: – Chiuditi, deserto!
Dentro c’era una tavola apparecchiata per dodici, con dodici piatti, dodici pani e dodici bottiglie di vino. E in cucina c’era uno spiedo con dodici polli da arrostire.[21] La ragazza fece pulizia dappertutto, rifece i dodici letti, fece arrostire i dodici polli. E siccome aveva fame mangiò un’ala ad ogni pollo, rosicchiò un cantuccio d’ogni pane, e bevve un dito di vino[22] da ogni bottiglia.
Quando sentì che tornavano i ladroni, si nascose sotto un letto. I dodici banditi, a trovar tutto pulito, i letti rifatti, i polli arrostiti, non sapevano cosa pensare. Poi videro che a ogni pollo mancava un’ala, a ogni pane un cantuccio, a ogni bottiglia un dito di vino, e dissero:
– Qui dev’essere entrato qualcuno.
E decisero che l’indomani uno di loro sarebbe rimasto a far la guardia.
Restò il più piccolo dei ladroni, ma si mise a far la guardia